Kitabı oku: «Levitico e Numeri. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia», sayfa 2
4 allora, dopo aver peccato e reso colpevole, deve restituire ciò che ha rapito, o ciò che è stato portato via, o ciò che è stato portato via, o ciò che è stato affidato, o ciò che è stato perso, ciò che ha trovato; (tutti gli affari dell’uomo diventano oggetto di responsabilità legale e morale nei confronti di certi «poteri»).
5 o se ha giurato falsamente qualcosa, deve dare per intero, e mettere un quinto su di esso, e dare a colui a cui appartiene, il giorno dell’offerta del sacrificio di obbedienza; (i sacerdoti hanno fatto in modo che coloro che hanno peccato calcolassero la misura della loro colpa nelle azioni e offrissero loro di nuovo il sacrificio).
6 e a causa della sua colpa, porti al Signore al sacerdote come sacrificio per colpa del gregge di pecore dell’ariete, senza vizio, secondo la tua valutazione.).
7 e il sacerdote lo purificherà davanti all’Eterno, e gli sarà perdonato, qualunque cosa abbia fatto, tutto ciò di cui è diventato colpevole. (Lo schema è approssimativo: warm-Shil – ha dato una tangente al dio sacerdote-si è pentito-ha peccato di nuovo-ha dato una tangente al dio sacerdote – si è pentito, ecc.
8 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: (Il sacerdote Capo parla di nuovo come un uomo comune).
9 comandate ad Aaronne e ai suoi figliuoli: questa è la legge dell’Olocausto: l’Olocausto rimarrà sul luogo dell’incendio sull’altare tutta la notte fino al mattino, e il fuoco dell’altare brucerà su di esso. (Aaronne e i suoi figli sono un centinaio di sacerdoti nascenti, sono istruiti sull’uso del luogo per gli olocausti).
10 e il sacerdote si vesti con la sua veste di lino, si mette un abito di lino sul corpo, si toglie le ceneri dell’olocausto, che ha bruciato il fuoco sull’altare, e lo mette accanto all’altare; (il lino era usato come tessuti, le ceneri dell’Olocausto erano ampiamente usate, poiché PE-cantava ha proprietà battericide).
11 e si tolga le vesti, si metta le altre vesti e porti le ceneri fuori dal campo in un luogo pulito.
12 ma il fuoco sull’altare sia acceso, non si spenga; e il sacerdote vi accenda la legna ogni mattina, vi esponga l’olocausto e vi bruci il grasso di un sacrificio di pace; (ecco la fiamma eterna, la combustione del legno in un luogo «sacro»).
13 il fuoco brucia incessantemente sull’altare e non svanisce. (Gli ebrei sono adoratori del fuoco, come tutti i popoli della terra).
14 Questa è la legge dell’offerta di pane: i figli di Aaronne la porteranno davanti all’Eterno all’altare. (I figli di Aaronne-la nascente casta dei sacerdoti usa ampiamente le offerte di pane, essi stessi non seminano e non mietono).
15 e che il sacerdote prenda con una manciata della sua offerta di pane, farina di frumento, olio e tutto il Libano che è sul sacrificio, e bruci su Gert-vennik: [è] un profumo piacevole, in memoria del Signore; (tutti questi Ritu-al sono noti da tempo, risalgono ai tempi antichi).
16 ma il resto di esso sia mangiato da Aaronne e dai suoi figliuoli; il fresco lo mangerà nel luogo santo, nel cortile del tabernacolo del convegno lo mangerà; (i Sacerdoti-sacerdoti mangeranno bene dalle offerte, anche nel cortile del tabernacolo del convegno).
17 non deve cuocerlo lievitato. Io do loro queste cose come parte delle mie vittime. È un grande santuario, come sia un sacrificio per il peccato e un sacrificio di obbedienza. (Per evitare la diarrea-diarrea, il kvas può portare alla fermentazione nello stomaco).
18 Tutti i discendenti maschi di Aaronne possono mangiarla. Questo è l’Eterno flusso di insegnamento nella vostra generazione dai sacrifici del Signore. Tutto ciò che li tocca sarà santificato. (Cioè, la casta dei sacerdoti ha un patrocinio speciale da parte dei"poteri superiori». Tutte le piccole cose sono pensate).
19 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: (Il sacerdote Capo parla di nuovo come un uomo comune).
20 ecco l’offerta che Aaronne e i suoi figliuoli offriranno all’Eterno nel giorno dell’unzione: un decimo di efa di farina di frumento come sacrificio permanente, metà di questo per la mattina e metà per la sera; (anche il sacerdote capo vuole mangiare, e non solo mangiare, ma mangiare bene!).
21 essa deve essere cotta in una padella di olio; portala a pezzi con l’olio, come si fa a pezzi l’offerta di pane; la Prina in un profumo gradevole All’Eterno; (anche il sacerdote capo vuole mangiare, e non solo mangiare, ma mangiare bene!).
22 e il sacerdote, unto al suo posto tra i suoi figliuoli, farà queste cose: questa è la carta eterna dell’Eterno. Tutto deve essere bruciato; (istituzione dell’ordine delle caste e dell’Olocausto).
23 e ogni offerta di pane da parte del sacerdote sia bruciata e non mangiata. (Impostazione dell’Olocausto).
24 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: (Il sacerdote Capo parla di nuovo come un uomo comune).
25 di ' ad Aaronne e ai suoi figliuoli: questa è la legge del sacrificio per il peccato: il sacrificio per il peccato deve essere ammazzato davanti all’Eterno, nel luogo in cui è ammazzato l’Onnipotente; è un grande Santuario; (luogo per l’uccisione dell’animale).
26 il sacerdote che commette il sacrificio per il peccato deve mangiarlo; deve essere mangiato in un luogo santo, nel cortile della tenda di Convegno; (Luogo per mangiare l’animale).
27 tutto ciò che toccherà la sua carne sarà santificato; e se il suo sangue sarà cosparso di vestiti, sarà cosparso di lava nel luogo santo; (la forma più antica del sangue).
28 il vaso di argilla in cui è stato cotto deve essere rotto; ma se è stato cotto in un vaso di rame, deve essere pulito e lavato con acqua; (Questa è una forma di lotta contro i batteri patogeni che potrebbero essersi sviluppati durante il «lavoro» con la carne – pulizia del vaso).
29 tutto il maschio della famiglia sacerdotale può mangiarlo: è un grande santo. (Affermare il patriarcato e mangiare la carne della vittima).
30 ma ogni sacrificio per il peccato, per il quale il sangue viene portato nella tenda di convegno per la purificazione nel santuario, non deve essere mangiato; deve essere bruciato sul fuoco. (Anche il sangue poteva avere virus patogeni e, a quanto pare, spesso si verificavano infezioni da esso e per purificarsi dal sangue «sporco» e questo metodo di disinfezione era inventato).
Capitolo 7
1 Questa è la legge sul sacrificio della coscrizione: è un grande santuario; (i sacerdoti inventarono anche la legge sul sacrificio della coscrizione).
2 il sacrificio di obbedienza deve essere ammazzato nel luogo in cui è ammazzato l’onnipotente, e cosparso di sangue sull’altare da tutte le parti; (il sacrificio destinato all’obbedienza è sacrificato secondo un rituale simile a quello precedente).
3 Il portatore deve presentare da esso tutto il grasso, il grasso e il grasso che ricopre le interiora (il sacrificio viene smembrato e tutte le sue interiora sono sgusciate come lo smembramento della carne da parte del macellaio).
4 ed entrambi i reni, il grasso che è su di loro, che è sulle stegne, e l’omento che è sul fegato; con i reni, lo separi; (così fa ogni macellaio).
5 e questo sacerdote brucerà sull’altare come sacrificio All’Eterno: è un sacrificio di colpa. (Inoltre, bruciando le viscere per l’olfatto dell ' «essenza suprema»).
6 tutto il maschio della famiglia sacerdotale può mangiarlo; nel luogo santo deve mangiarlo: è un grande santuario. (Il patriarcato e la casta dei sacerdoti sono approvati, così come il concetto di luogo «santo» e «Santuario», dove la vittima viene uccisa e smembrata).
7 per quanto riguarda il sacrificio per il peccato, così come per il sacrificio di obbedienza, c’è una sola legge: essa giace al sacerdote, che purifica per mezzo di essa. (Ancora una volta, tutti questi trucchi servono ai sacerdoti come mezzo per «rimuovere» il peccato e non essere se stessi).
8 e quando un sacerdote offre un sacrificio di olocausto a qualcuno, la pelle del [sacrificio] dell’olocausto che offre appartiene al sacerdote; (anche la co va al sacerdote).
9 e ogni offerta di pane che è cotta nel forno, e ogni offerta che è cotta in una pentola o in una padella, appartiene al sacerdote che la porta; (anche il pane, i prodotti cotti e fritti vanno al sacerdote).
10 e ogni offerta di pane, mescolata con olio e secca, appartiene a tutti i figli di Aaronne, sia l’uno che l’altro. (In questo modo tutto deve appartenere alla stirpe di Aaron, il che significa formare una casta di cuccioli Santi-«professionisti»).
11 Questa è la legge sul sacrificio di pace che viene offerto al Signore: (tutte queste digiunazioni sono di fatto legali, poiché si dice della legge).
12 se qualcuno lo porta in segno di gratitudine, al sacrificio di gratitudine, porterà pane azzimo mescolato con olio, pane azzimo unto con olio, farina di frumento infusa con olio, pane mescolato con olio.).
13 oltre alle focaccine, egli porti il pane lievitato nella sua offerta, con un sacrificio Pacifico e riconoscente; (la morale di queste favole è chiara: porti tutto e questo scudo ai Sacerdoti-sacerdoti e starai bene!).
14 una cosa di tutta la sua offerta che egli porti al Signore: appartiene al sacerdote, che sparge il sangue di un sacrificio di pace; (tuttavia, non dimenticherei il Signore Dio, altrimenti tutti i sacerdoti!).
15 la carne del sacrificio di gratitudine di pace deve essere mangiata il giorno della sua offerta, non deve essere lasciata da lui fino al mattino. (E poi può essere coperto di vermi).
16 ma se uno offre un sacrificio per voto o per diligenza, il Suo sacrificio deve essere mangiato il giorno dell’offerta, e il giorno successivo si può mangiare il resto di esso.).
17 e il resto della carne sacrificale, entro il terzo giorno, sarà bruciato nel fuoco; (o può essere coperto di vermi. Il sacrificio dei resti è ancora fatto).
18 ma se il terzo giorno mangeranno la carne del sacrificio di pace, essa non sarà di buon auspicio; chi la porterà, non gli imputerà nulla: questa è profanazione, e chi la mangerà, subirà il peccato; (o potrebbe essere coperto di vermi).
19 questa carne, se tocca qualcosa di impuro, non deve essere mangiata, ma deve bruciarla sul fuoco; ma la carne pura può mangiare ogni cosa pura; (la carne che è rimasta per diversi giorni può avere si deteriorerà, cioè diventerà impura, perciò è necessario distruggerla).
20 ma se un’anima, avendo su di sé l’impurità, mangia la carne del sacrificio di pace Dell’Eterno, l’anima del suo popolo sarà sterminata; (cioè, un uomo che ha qualche malattia e mangia carne può infettare altri uomini, quindi quest’uomo, dal punto di vista dei sacerdoti di quel tempo, soffia per sterminare. Il concetto di infezione di qualsiasi malattia infettiva, ovviamente, non c’era, ma c’era un’esperienza empirica di molte generazioni, che si rifletteva in questa installazione sacerdotale. Una persona che ha una malattia e mangia carne sacrificale può morire).
21 e se un’anima, dopo aver toccato qualcosa di impuro, l’impurità dell’uomo, o il bestiame impuro, o qualche Rettile impuro, mangia la carne del sacrificio Pacifico Dell’Eterno, l’anima del suo popolo sarà sterminata. (Il concetto di infezione di qualsiasi malattia infettiva, ovviamente, non c’era, ma c’era un’esperienza empirica di molte generazioni, che si rifletteva in questa installazione sacerdotale).
22 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: (Il sacerdote Capo parla di nuovo come un uomo comune).
23 di ' Ai figliuoli D’Israele: non mangerete né del bue, né della pecora, né del capro. (Il tuk è un grasso animale che si deteriora molto rapidamente e possono esserci vari batteri e virus patogeni).
24 il grasso del morto e il grasso del dilaniato dalla bestia possono essere consumati per ogni opera; ma non mangiatelo; (si può essere infettati).
25 Poiché chiunque mangerà il grasso del bestiame che viene offerto all’Eterno, l’anima del suo popolo sarà sterminata; (cioè si può essere infettati e morire).
26 e non mangerete sangue in tutte le vostre abitazioni, né dagli uccelli né dagli uccelli; (vale a dire, si può essere infettati e morire, poiché il sangue si deteriora rapidamente e i batteri patogeni possono moltiplicarsi rapidamente; e anche il sangue viene versato dal tessuto fluido dell’organismo e tutti i batteri e i virus dell’animale malato saranno nel sangue).
27 ma chi mangerà del sangue, l’anima del suo popolo sarà sterminata. (Cioè, è possibile essere infettati e morire).
28 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: (Il sacerdote Capo parla di nuovo come un uomo comune).
29 di ' Ai figliuoli D’Israele: chi rappresenta il Suo sacrificio di pace, ne offrirà una parte come offerta all’Eterno.).
30 con le sue stesse mani deve offrire al Signore: deve offrire il grasso con il petto, scuotendo il petto davanti al Signore; (molto probabilmente l’usanza più antica associata alla dimostrazione del sacrificio fatto).
31 il sacerdote brucerà il grasso sull’altare, e il petto appartiene ad Aaronne e ai suoi figliuoli; (il grasso viene bruciato e il petto viene mangiato dalla casta dei sacerdoti).
32 e dai la spalla destra, come un’offerta, dei vostri sacrifici pacifici al Santo cucciolo: (la destra è migliore della sinistra, poiché la maggior parte è destrorsa).
33 chi tra i figli di Aaronne porta il sangue del sacrificio di pace e del grasso, a lui anche la spalla destra; (portate tutto ai figli di Aaronne, cioè alla casta dei sacerdoti che nasce).
34 poiché io prendo dai figliuoli D’Israele, dai sacrifici di pace, il loro petto di scossa e la spalla dell’offerta, e li do ad Aaronne il sacerdote e ai suoi figliuoli, in un tratto Eterno dai figliuoli d’Israele. (Impostazione per la casta dei sacerdoti).
35 ecco la parte di Aaronne e la parte dei suoi figliuoli dei sacrifici Dell’Eterno dal giorno in cui si presenteranno davanti all’Eterno per il sacerdozio.
36 che L’Eterno ha comandato di dare loro dal giorno della loro unzione dai figliuoli di Rail. [È] una sentenza eterna nella loro nascita.– (Impostazione per la casta dei sacerdoti).
37 questa è la legge sull’Olocausto, sull’offerta di pane, sul sacrificio per il peccato, sul sacrificio della coscrizione, sul sacrificio della consacrazione e sul sacrificio di pace.
38 che L’Eterno diede a Mosè sul monte Sinai, quando ordinò ai figli di Raila, nel deserto del Sinai, di offrire all’Eterno le loro offerte. (Giocare sui vecchi «miracoli» in modo che la fede non si indebolisca e i sacerdoti non rimangano affamati).
Capitolo 8
1 e L’Eterno parlò a Mosè, dicendo: (Il sacerdote Capo parla di nuovo come un uomo comune).
2 Prendi Aaronne e i suoi figliuoli con lui, le vesti, l’olio dell’unzione, un vitello per il sacrificio per il peccato, due montoni e un cesto di pane azzimo.
3 e riunisci tutta la società all’ingresso della tenda di convegno. (È necessario raccogliere tutti i membri della tribù).
4 Mosè fece come L’Eterno gli aveva comandato, e la società si riunì all’ingresso della tenda di convegno. (Mosè esegue stupidamente gli ordini «dall’alto», è un profeta così obbediente che è necessario per i sacerdoti).
5 E Mosè disse alla Comunità: questo è ciò che L’Eterno ha comandato di fare. (Tutto è «trasmesso» attraverso l’araldo «Sacro»).
6 Mosè condusse Aaronne e i suoi figliuoli e li lavò con acqua.
7 e gli impose un chitone, lo cinse con una cintura, gli mise sopra una veste superiore, gli impose l’efod, lo cinse con una cintura dell’efod e gli attaccò l’efod (la vestizione della casta dei sacerdoti nascente è rigorosamente secondo i canoni della bocca).
8 e il confidente gli pose addosso, e il confidente mise Urim e Thummim, (vestendo la casta nascente dei sacerdoti rigorosamente secondo i Ka-non).
9 e khidar posò sul suo capo, e sul khidar, sul suo fronte, posò una tavola lucidata, una diadima del santuario, come il mio Signore aveva comandato. (La vestizione della casta nascente dei sacerdoti è rigorosamente secondo i canoni stabiliti).
10 E Mosè prese L’olio dell’unzione, unse il tabernacolo e tutto ciò che contiene e lo santificò; (queste azioni risalgono ai tempi antichi, quando la stanza fu pulita in modo simile nella lotta contro gli insetti e in ogni modo i rettili striscianti).
11 e li cosparse sette volte sull’altare, e unse l’altare, tutto ciò che era necessario, il suo lavabo e il suo piedistallo, per santificarli.
12 e mise l’olio dell’unzione sul capo di Aaronne e lo unse per santificarlo. (Così hanno combattuto contro i pidocchi e altri ectoparassiti, trasportando agenti patogeni di malattie gravi, ma i sacerdoti lo hanno fatto non a causa della comprensione della necessità di igiene, ma sulla base di una conoscenza secolare dei pre-COV, che, a loro volta, sono arrivati a comprendere l’igiene empiricamente).
13 E Mosè condusse i figli di Aaronne, li vestì di chitoni, li cinse con una cintura, e pose su di loro i cidari, come L’Eterno aveva comandato a Mosè. (Tutto è sotto la direzione di «dall’alto»).
14 e condusse il giovenco per il sacrificio per il peccato, E Aaronne e i suoi figliuoli posarono le loro RU-ki sul capo del giovenco per il peccato; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
15 e lo accoltellò, prese del sangue, e con il dito lo posò sui corni di Gert-wennick da tutti i lati, e purificò l’altare, e versò il resto del sangue ai piedi dell’altare, e lo consacrò per renderlo puro. (La stima del fuoco come una delle principali forze della natura era comune nella società primitiva in quasi tutti i popoli del mondo. Il fuoco, oltre agli scopi rituali, è stato utilizzato anche come componente di decontaminazione: moxibustione, fumigazione, ecc.).
16 e prese tutto il grasso che era sulle viscere, l’omento sul fegato, entrambi i reni e il loro grasso, e bruciò Mosè sull’altare; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
17 e il vitello, la sua pelle, la sua carne e la sua impurità furono bruciati nel fuoco fuori dal campo, come L’Eterno aveva comandato a Mosè. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
18 e condusse il montone per l’olocausto, e Aaronne e i suoi figli posarono le mani sul capo del montone.
19 E Mosè lo pugnalò e lo cosparse di sangue sull’altare da tutti i cento Roni; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
20 e fece a pezzi il montone, e Mosè bruciò la testa, le parti e il grasso, (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
21 ma lavò le viscere e i piedi con l’acqua, e Mosè bruciò tutto il montone su Gert-vennik: questo è un olocausto in un profumo piacevole, è un sacrificio All’Eterno, come L’Eterno ha comandato a Mosè. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
22 e condusse un altro Ariete, l’Ariete della consacrazione, e Aaronne e i suoi figli posarono le mani sul capo dell’Ariete; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
23 Mosè lo accoltellò, prese il suo sangue, e lo posò sul bordo dell’orecchio destro di Aaronne, sul pollice della sua mano destra e sul pollice del suo prostrato piede. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
24 E Mosè condusse i figli di Aaronne, e posò del sangue sul bordo dell’orecchio destro, sul pollice della mano destra e sul pollice del piede destro, e cosparse di sangue Mosè sull’altare da tutte le parti. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
25 e prese il grasso, il pollo, tutto il grasso che era sulle viscere, l’omento sul fegato, entrambi i reni, il grasso e la spalla destra.
26 e dal cesto di pane azzimo, che era davanti all’Eterno, prese un pane azzimo, un pane con olio e una focaccia, e lo posò sul TUK e sul Plé-cho destro; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
27 e mise tutte queste cose sulle mani di Aaronne e sulle mani dei suoi figliuoli, e le portò, scuotendo davanti al Signore; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
28 E Mosè prese questo dalle loro mani e lo bruciò sull’altare con un olocausto: è un sacrificio di iniziazione per una piacevole fragranza, è un sacrificio All’Eterno. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
29 E Mosè prese il seno e lo portò, scuotendolo davanti all’Eterno: era la parte di Mosè del montone della consacrazione, come L’Eterno aveva comandato a Mosè. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
30 E Mosè prese l’olio dell’unzione e il sangue che era sull’altare, e cosparse Aaronne, le sue vesti, i suoi figliuoli e le vesti dei suoi figliuoli con lui; e così santificò Aaronne, le sue vesti, i suoi figliuoli e le vesti dei suoi figliuoli con lui. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
31 E Mosè disse ad Aaronne e ai suoi figliuoli: «fate cuocere la carne all’ingresso del tabernacolo di co-branio, e là la mangiate con il pane che è nel cesto di iniziazione, come mi è stato comandato e detto: Aaronne e i suoi figliuoli la mangeranno; (tutto è rigorosamente secondo l’ordine «dall’alto»).
32 e bruciate la carne e il pane rimasti sul fuoco. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «SVY-she»).
33 non allontanatevi dalle porte della tenda di convegno per sette giorni, finché non saranno compiuti i giorni della vostra consacrazione, poiché la consacrazione deve essere fatta per sette giorni (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
34 Come è stato fatto oggi, così il Signore ha comandato di fare per purificarvi; (tutto è rigorosamente come indicato «dall’alto»).
35 all’ingresso del tabernacolo di convegno, siate giorno e notte per sette giorni, e state di guardia presso L’Eterno, per non morire, poiché è così che mi è stato comandato. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
36 E Aaronne e i suoi figli cantarono tutto ciò che L’Eterno aveva comandato per mezzo di Mosè. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
Capitolo 9
1 L’ottavo giorno, Mosè chiamò Aaronne, i suoi figli e gli anziani di sinistra D’Israele (il sacerdote Capo fa esattamente come farebbe qualsiasi altro sacerdote che abbia bisogno di annientare i membri della tribù).
2 e disse ad Aaronne: «prendi un toro dai buoi come sacrificio per il peccato e un ariete come olocausto, Entrambi senza vizio, e presentalo davanti al Signore; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
3 e di «Ai figliuoli D’Israele: prendete il capro come sacrificio per il peccato, il giovenco e l’Agnello, di un anno, senza vizio, come olocausto, (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
4 e il bue e il montone come sacrifici di pace, per fare un sacrificio davanti All’Eterno, e un’offerta di pane mescolata con olio, poiché questo giorno L’Eterno vi apparirà. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
5 e portarono ciò che Mosè aveva ordinato davanti alla tenda di convegno, e tutta la società venne e divenne davanti al Signore. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «SVY-she»).
6 E Mosè disse: «Questo è ciò che L’Eterno ha comandato di fare, e la gloria dell’Eterno vi apparirà». (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
7 E Mosè disse ad Aaronne: «vai all’altare e fai il tuo sacrificio per il peccato e il tuo olocausto, purifica te stesso e il popolo, fai un regalo dal popolo e purificali come L’Eterno ha comandato». (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
8 E Aaronne procedette all’altare e accoltellò il giovenco che era per lui come sacrificio per il peccato: (tutto è rigorosamente come indicato «dall’alto», e il concetto di peccato è molto, molto vago e vantaggioso per i sacerdoti che così non muoiono di fame).
9 i figliuoli di Aaronne gli offrirono del sangue, e si lavò il dito nel sangue, e lo posò sui corni dell’altare, e versò il resto del sangue ai piedi di Gert-vennik (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
10 e il grasso, i reni e l’omento sul fegato, dal sacrificio per il peccato, bruciarono sull’altare, come L’Eterno aveva comandato a Mosè; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
11 e la carne e la pelle si bruciarono sul fuoco fuori dal mulino. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «SVY-she»).
12 e l’Olocausto fu pugnalato, e i figli di Aaronne gli offrirono del sangue; lo bevve sull’altare da tutte le parti; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
13 e gli offrirono l’Olocausto in pezzi e la testa, e bruciò sull’altare (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
14 e lavò le viscere e i piedi e li bruciò con l’Olocausto sull’altare. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
15 e offrì un’offerta dal popolo, prese dal popolo un capro per il peccato, lo zacòl, e lo offrì come sacrificio per il peccato, come il primo. (Tutto rigorosamente secondo il decreto «dall’alto»).
16 e portò l’olocausto e lo fece secondo la carta. (Tutto rigorosamente secondo il decreto «dall’alto»).
17 e offrì l’offerta di pane, riempì le sue mani e lo bruciò sull’altare oltre l’Olocausto del mattino. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «SVY-she»).
18 e accoltellò il bue e il montone, che erano del popolo, come sacrifici di pace; e i figli di Aaronne gli offrirono del sangue, e lo cosparse sull’altare da tutti i cento Roni; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
19 e il grasso del bue, il grasso del montone, il grasso che copre i reni e l’omento sul fegato, (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
20 e posarono il tuk sul petto, ed egli bruciò il tuk sull’altare; (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
21 Ma Aaronne portò il petto e la spalla destra, scuotendo davanti ai signori, come aveva comandato Mosè. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
22 E Aaronne alzò le mani e si rivolse al popolo, lo benedisse e scese, commettendo un sacrificio per il peccato, un olocausto e un sacrificio di pace. (Tutto rigorosamente sotto la direzione di «dall’alto»).
23 Allora Mosè e Aaronne entrarono nella tenda di convegno, uscirono e benedissero il popolo. E la gloria del Signore apparve a tutto il popolo: (tutto rigorosamente secondo le istruzioni «dall’alto»).
24 e il fuoco dell’Eterno uscì, bruciò sull’altare l’olocausto e il grasso; e tutto il popolo vide, gridò di gioia, e cadde sulla sua faccia. (Tutti i metodi di accensione del fuoco sono noti fin dall’antichità, raschiando, perforando e segando, basati sullo sfregamento di due pezzi di legno l’uno contro l’altro. Così si formò la croce venerata fin dall’antichità, nell’antico Egitto la croce Ankh «simbolo della vita», la cui forma fu conservata nella croce copta, fu messa in una bara con il defunto, in seguito – scolpendo il fuoco dalla selce e altri raschiatura, probabilmente – il modo più antico).
Capitolo 10
1 Nadab e Abiud, figliuoli di Aaronne, presero ciascuno il loro turibolo, vi misero del fuoco, vi misero del fumo e portarono davanti All’Eterno un fuoco estraneo che non aveva comandato loro. Ma questo non era vantaggioso per la parte superiore dominante del sacerdozio, che doveva mantenere il popolo all’ignoranza, quindi fu loro suggerito che il fuoco su cui il bar e i tori sono arrostiti per il «Signore» è «sacro», l’altro fuoco è «peccato», per loro è diventato necessario preservare l’instillazione della loro classe con sanguinosi omicidi, «dimostrare» che solo ciò che è collegato al principale «Signore» è «sacro», tutto il resto è una sciocchezza, altrimenti tutta questa idea crollerà e il principale «Dio» rimarrà affamato! Questa storia è progettata per coloro che dubitano della fede nel Dio ebraico-ti incenerirà, ti distruggerà, con qualsiasi dubbio).
2 e il fuoco uscì dall’Eterno, li bruciò, e morirono davanti ai suoi signori. (Quindi seguì il loro effettivo assassinio, in modo che i sacerdoti non impedissero ai sacerdoti di «fare» miracoli davanti ai membri della tribù, poiché anche questi figli di Aaronne, la casta dei sacerdoti emergente, rappresentavano concorrenti per il sacerdote capo del «Signore»).
3 E Mosè disse ad Aaronne: questo è ciò che l’Eterno ha detto quando ha detto: in quelli che si avvicinano a me sarò santificato e davanti a tutto il popolo sarò glorificato. Aaron rimase in silenzio. (Mosè rimprovera ad Aaronne che i suoi figli hanno fatto la cosa sbagliata, senza dire «dall’alto»).
4 Allora Mosè chiamò Misaele e Eltsatan, figliuoli di Uziel, zio di Aaronne, e disse loro: «andate, portate i vostri fratelli fuori dal santuario per il campo». (I cadaveri delle persone uccise vengono portati fuori dal campo per nascondere le tracce del crimine).
5 e se ne andarono e li portarono fuori nei loro chitoni per il campo, come disse Mosè. (Mosè diventa effettivamente complice del crimine, inoltre, se gli umani vengono bruciati, come mai i chitoni non vengono feriti nel fuoco?).
6 Ma Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Ifamar, suoi figliuoli: non togliete le teste e non strappate le vostre vesti, affinché non moriate e non infliggerete tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa D’Israele, possono piangere per i bruciati che L’Eterno ha bruciato.non dovresti piangere per loro, ma puoi piangere).
7 e non uscite dalla porta della tenda di convegno, per non morire, poiché su di voi è l’olio dell’unzione Dell’Eterno. E lo fecero secondo la parola di Mosè. (Il capo sacerdote-il Signore è arrabbiato e può uccidere anche te allo stesso tempo, è anche necessario attendere fino a quando il resto della tribù non aumenterà).
8 e L’Eterno parlò ad Aaronne, dicendo: «Il sacerdote capo, il Signore, mette tutti i suoi burattini, tra cui Aaronne, i cui due figliuoli ha ucciso».
9 tu e i tuoi figliuoli non bevete vino e bevande forti quando entrerete nella tenda di convegno, per non morire. [È] un decreto Eterno nel clan wa-Shi, (per non ribellarsi alla tirannia del capo sacerdote).
10 affinché possiate distinguere il sacro dal non sacro e l’impuro dal chi-sto, (L’ubriaco, come è noto, è il mare sulle ginocchia).
11 e insegnerà ai figli D’Israele tutti gli statuti che L’Eterno ha detto loro per mezzo di Mosè. (La cosa principale è l’obbedienza e l’adempimento delle norme stabilite nella condotta e nella moralità).
12 E Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Ifamar, ai suoi figliuoli rimasti: prendete l’offerta di pane che resta dai sacrifici Dell’Eterno, e mangiatela fresca presso l’altare, perché è un grande santuario.