Kitabı oku: «Il Mondo Dei Bestemmiatori»
Andrzej Budzinski
Indice dei contenuti
Titolo
Introduzione
La legge inutile
La bestemmia contro comandamenti
I primi bestemmiatori
La fine
Note
Titolo
Andrzej Budzinski
Il mondo dei bestemmiatori
© 2019 Andrzej Budziński
La prima edizione 2019
Copertina : Andrzej Budziński
https://www.traduzionelibri.it/default.asp
Verona 2019
Introduzione
La parola “blasfemia” viene dal latino blasphemia, a sua volta derivata dal greco βλασφημία, blasphemía, vocabolo composto dal verbo βλάπτειν, bláptein, “ingiuriare”, e dal sostantivo φήμη/φάμα, phéme/pháma, “reputazione”. Ingiuriare reputazione! La bestemmia o blasfemia è una locuzione con contenuti dissacranti e svalutanti verso Dio, verso i santi, o più in generale verso quanto appartiene al mondo di Dio.
Nel linguaggio comune italiano la bestemmia è per lo più intesa come ingiuria triviale verso il sacro; tuttavia, nel significato proprio del termine, la bestemmia può consistere in espressioni oltraggiose e volgari, discorsi o ragionamenti che neghino le verità di fede. In nostro caso, perché viviamo in Europa storicamente e di fatto “cristiana”, le espressioni irriverenti nei confronti di Dio, della Madonna, della Chiesa, della fede, dei santi e dei defunti. Il significato etimologico è quindi “diffamazione”! Occorre quindi, anzitutto prendere coscienza che, se anche la lingua italiana conosce, nell’uso pratico odierno, una sola accezione di bestemmia, cioè quella di ingiuria esplicita verso la divinità o verso soggetti ad essa correlati, il significato della parola può indicare anche un’affermazione che offende una verità religiosa accettata come tale dai fedeli [1] .
Nell’Antico Testamento la bestemmia era un peccato più grave e chi bestemmiava era condannato alla morte di lapidazione [2] . Lo stesso Gesù, quando rivendica alla sua parola e alle sue azioni un’autorità messianica e si attribuisce diritti e poteri per esempio, quello di rimettere i peccati [3] , appare agli occhi dei giudei come un bestemmiatore di Dio [4] . La sua condanna a morte è basata tra l’altro sulla bestemmia di Dio perché ha confermato che è Messia, Figlio di Dio, uguale a Dio cioè Dio [5] . Vedete che la bestemmia è un reato grave e meritava la morte. Provate immaginare il mondo di oggi, se fosse questa legge ancora attuale che condanna i bestemmiatori alla morte.
Quante persone dovrebbero morire per colpa delle bestemmie? Sicuramente il numero delle persone del mondo si avrebbe diminuito notevolmente.
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