Kitabı oku: «La Fuga Dalla Morte», sayfa 3

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Non ci sono non belli e non belle

I difetti fisici, in genere, è impossibile eliminarli. La perfezione sulla Terra, e in questo momento devo deludervi, non esiste. Se vuoi essere pienamente perfetto/a, mi dispiace, hai sbagliato il posto. Però non saprei dove potresti andare. Non c’è scelta. Devi rimanere sulla Terra per forza, ti piace o no. Ecco per forza devi anche accettare anche questo, la perfezione sulla Terra non esiste, e anche tu non sei perfetto ne fisicamente ne spiritualmente! Punto e basta! Credetemi, tra noi uomini non ce neanche uno perfetto. Da un lato questa notizia può essere triste. Ma?! Dall’altro lato, e questo è più importante, ci da un po’ di sollievo e ci toglie l’ansia! Che bello! Vivere senza l’ansia! Però, con la determinazione, verso la perfezione! Non devo essere perfetto. Basta che sono capace di vivere con le mie mancanze, sapendo come gestirle. Loro possono diventare per me una buona occasione sulla strada del miglioramento. Chissà? Sicuramente possono! Vero! Possono! Ma, diventano? Da possono a diventano c’è una lunghissima strada. Dipende da me, dal mio impegno e la mia collaborazione con la grazia di Dio. Ma soltanto dall’impegno? Con tutta la mia buona volontà e sforzi da parte mia, può sembrare che non faccio progressi! Prima! Scusate! Devo! Ma proprio devo chiarire una cosa. Se per caso tu ti senti così, credimi, io non ho niente contro di te. Neanche ti conosco. Questa cosa che adesso desidero toccare non è un mistero nascosto, ma piuttosto una cosa evidente, non si può nasconderla. C’è e basta. Non si può fare niente o poco! Siete pronti? Allora comincio!

Sono le persone, mica colpa loro! Sono così e basta. La madre natura le ha create così. Non si può far niente. Possono applicare tutte le meraviglie che oggi la cosmetica ci offre e niente. Non si può far niente, purtroppo. Sono brutte! Brutte! Fisicamente brutte. Proprio brutte. Forse? Boh! Interventi plastici, ma rischiano di perdere la faccia e l’identità. Chi vuole può provarci, siamo liberi, ma attenti al nuovo gruppo sociale Mussovip del quale ho parlato nel capitolo precedente. Tornando al discorso. Sono le persone brutte e basta e non si deve girare con le parole! La realtà è così! Sono brutte! Oppure meglio dire che sono belle, però, in modo diverso! Vero? Così ci si sente meglio! Il significato, però, rimane lo stesso. Puoi girare come vuoi, non si cambiano. Sono brutte e basta!

Prima cosa che dovrebbero fare è accettare loro stessi! Sono così! Difficile da accettare, ma niente avviene per caso. Tutto ha un senso. Anche la loro esistenza!? Ecco, che senso ha? Non servono le domande senza le risposte, tipo:

Perché proprio a me?

Che cosa ha quell’altro meglio di me?

Perché io e non lui o lei?

Credetemi, non serve per niente. Allora smettetela di piangervi a dosso. Quello che potete e dovete fare per salvarvi è: Accettare voi stessi! Punto e basta! Non c’è scampo! Unica soluzione per la salvezza. Se non Vi accette come siete, non potrete vivere serenamente con voi stessi e questo purtroppo è difficile. Non potete permettervi a questo . Perché non si può scappare da se stesso. Dove andrete sarete sempre con voi stessi. Allora! Pensateci bene! Dai! Potete farcela. Avete due possibilità:

Prima - o accettate voi stessi!

Seconda - o accettate voi stessi!

Quale di queste due possibilità scegliete? Prima - bingo! Seconda - bingo! Avete vinto! Bravi/e. Vediamo che non avete tanta scelta. Purtroppo siete limitati. Sono sicuro che potete farcela. Ormai per tutti questi anni vi siete abituati a vedervi. Per forza! Ogni tanto dovete specchiarvi e spero che non vi spaventate più. Forse neanche ci fate caso! Vi do un buon consiglio, da u buon amico. Non domandare mai, e dico mai, allo specchio chi è più il bello/a del reame:

Specchio, specchio delle mie brame. Chi è più il bello del reame? [38]

Questa sfida potrebbe essere per voi un shock irrecuperabile! Trauma, e non lo so cosa potrebbe succedervi. Sicuramente niente di buono vedendovi nell’ultimo posto della lista. Non preoccupatevi della vostra brutta bellezza! Non preoccupatevi della vostra bella bruttezza!

Queste persone a me, personalmente, piace osservarle quando sono in vacanza sulla spiaggia. Passano come fosse niente, sembra tutto normale. Con un corpo così? Non hanno vergogna? Si vede che già si sono abituati e accettati. Sembra impossibile! Da un altro lato sembra giusto, la spiaggia è per tutti! Non soltanto per i belli come noi. Guardando li mi sento abbastanza soddisfatto. Dio ti ringrazio che non sono come loro! L’altra cosa che mi sorprende ancora di più è che tanti di loro sono sposati. Hanno figli. Com’è possibile? Come mai? Strano!? Ma è così! Sembra impossibile. Ma no! Sembrano felici. Ridono. Incredibile! In questa situazione ridere?! I corpi come balene e ridono? Le gambe storte e ridono? Cosa c’è da ridere? Spiegatemelo?! Loro sono contenti. Perché?

Quante persone non sopportano un piccolissimo brufolo sul naso, un po’ di pancia o cellulite. Qua invece cosa vedo? I cosiddetti « brutti » sono contenti. Questa situazione mi fa pensare! Fanno finta o stanno bene? Come si può spiegare questa cosa?

Primo, è questione di gusti.

Secondo - il modo di vedere si cambia dal punto di sedere.

Io guardo dal mio, e loro guardano dal loro e così via, tutti guardiamo dai nostri punti di vista. Niente è uguale. Brutto e bello è una cosa relativa. Questo che per me è bello, non deve per forza essere bello per gli altri e viceversa. Bello e brutto è un gusto personale!

Tutti noi conosciamo la fiaba di Andersen, « Brutto anatroccolo » in cui il brutto anatroccolo, diverso dagli altri, è fermamente convinto di essere, per l’appunto, brutto, e comprende solo alla fine della storia di non essere un’anatra malriuscita bensì un cigno. Qualcuno potrebbe dire: Meglio tardi che mai! Un meccanismo non molto differente da quello che si attiva in molte persone che, per le motivazioni più varie, hanno imparato a vedersi brutte e come tali si comportano, sminuendo i propri pregi e rinforzando sempre di più l’immagine svalutante che hanno di loro stesse [39] . Spesso, quasi sempre succede che la società aiuta loro nella perdita di autostima. Questo atteggiamento si chiama: Sindrome del brutto anatroccolo! Sappiamo che in realtà lui non era anatroccolo ma cigno. Sappiamo anche che in realtà non era brutto, anzi era bello. Allora perché era considerato brutto?

Era diverso da loro e la sua diversità era considerata come bruttezza. Però come sappiamo non era brutto anzi era più bello degli altri, ammirato dagli altri. Da loro però era considerato brutto.

Spesso nella società dove viviamo incontriamo atteggiamento simile. Funziona più o meno così. Sono le persone che si considerano brutte perché sono rifiutate ed etichettate dagli altri come tale. Noi, non posso dire tutti, abbiamo la tendenza di trovare qualcuno più debole e più brutto di noi. In questo modo ci sentiamo migliori.

Appello caldissimo! A tutti così detti brutti! Non dovete preoccuparvi se gli altri vi considerano brutti perché la vostra bellezza o bruttezza non dipende da loro. Vi garantisco che anche loro non piacciono a tutti. Dovete sapere, e questo è sicuro 100%, che per essere amati e felici non serve tutto il mondo intero. Non a tutti dovete piacere. Questo non è il vostro problema ma degli altri.

Adesso ascoltate bene! Per essere amato e felice basta soltanto, ripeto, basta soltanto una persona alla quale vi piacete. Sapete quanti abitanti ci sono nel mondo? Più o meno 7,3 miliardi. 3,64 miliardi di donne. 3,7 miliardi di uomini. Pensate che tra tutti questi uomini e donne non si trova uno o una alla quale voi piacete? Sembra impossibile! Scelta è grandissima. Avete capito? Se vi troverete una persona giusta, garantisco, siete a posto! Per questa persona siete belli/e. Potete essere il più felici del mondo. Basta una persona che vi ama!

Sembra facile trovare una persona giusta, ma in realtà sapiamo che non lo è. Secondo loro in Italia 8,8 milioni di persone sono singole così detti zitelli o martufi. Un aumento record del 46% negli ultimi 10 anni. Questo è quanto emerge da una proiezione al 2016 [40] . Sono più o meno 13% della popolazione italiana! Sono tanti! Troppi direi! Allarmante è che il percentuale delle persone singole, così detti zitelli, sempre cresca. Per spiegare questa tendenza ci vorrebbe un altro libro con lo studio approfondito.

Però, tornando al nostro discorso, spero che tutti lo abbiamo compreso. Alla fine non ci sono le persone brutte!

Evviva evviva! Veramente viva! Abbiamo scoperto una cosa eccezionale! Non ci sono le persone brutte nel mondo! Tutti brutti o, scusate, tutti belli! Complimenti! In questo momento ci vorrebbe un bel calice di champagne e fare un po’ di festa. Forse! Spero con tutto il mio cuore che qualcuno/a si è sentito/a meglio. Non sono brutto/a. Che bello sentirsi così.

Brutto anatroccolo è diventato un bel cigno! Non per questo che è successa una magia, ma per questo che è diventato consapevole di questo chi è. Ha scoperto la verità di se stesso. Ecco, ci vuole la consapevolezza.

Salve a tutti belli e belle! Oggi per me il mondo è diventato un po’ diverso! Più bello direi!

Esiste un altro motivo che ci spiega perché nessuno può essere brutto. Sapete perché? Sono sicuro che lo sapete! Posso anche scommettere! E sono certo che vincerò. Questo ci spiega la Bibbia! Sinceramente, soltanto in essa ho trovato una, così bella spiegazione, chi siamo noi uomini e donne. Ci racconta così la creazione dell’essere umano:

« E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla Terra. Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò (Gen 1,26-27) » .

Che cosa pensate? Non è bello questo racconto? Provate a immaginare! Questo racconto parla di ciascuno di noi! Ogni persona del mondo assomiglia a Dio. Ogni persona del mondo è la sua immagine. In questo momento ci cascano le braccia. Ho una sensazione incredibile! Ho scoperto chi sono! In questo momento chiaramente capiamo che una persona creata da Dio non può essere brutta! Perché? Perché Dio è bello! Se penso in modo diverso offendo Dio! Senti questa sensazione nel cuore? Bella, vero? Adesso ci sentiamo meglio. Specialmente questi, come si chiamano « ex brutti » .Stop! Sono diventato troppo sentimentale. Basta! Non voglio che mi piangete addosso. Su su, godiamo la verità e la scoperta. Non voglio esagerare, ma secondo me merito Premio Nobel!

Alla fine barzelletta che riguarda bellezza! Per cambiare un po’ di tono! Preparatevi.

Quando il buon Dio ha creato Adamo (primo uomo). lo guardò e lo guardò con attenzione, non sembrava tanto contento. Allora decise di migliorare la sua creatura che doveva essere perfetta - la sua immagine, per rimediare decise di creare la donna. Quando Adamo si addormentò prese la sua costola e da essa creò Eva. Non vedeva ora di vederla, era molto impaziente. Era sicuro che era riuscito a creare il suo capolavoro.

Volete che continuo? Signore? Sicuro? Ok! Vostra responsabilità.

Quando finalmente il buon Dio vide Eva, si pietrificò e rimase così per lungo tempo. Gli angeli vedendolo così credevano che era in estasi! Dopo lungo tempo ritornò in sé e disse. Poveraccia!?!? Tu dovrai usare per tutta la tua vita i trucchi.

Tranquille! Tranquille, è soltanto una barzelletta! Niente di serio. In ogni barzelletta, però, può esserci un po’ di verità?! Mi lavo le mani! Non sono responsabile se qualcuna è rimasta male!

Trucchi, ma non soltanto cosmetici

A me piace osservare mia moglie. Una bella donna fisicamente, ma conoscendola anche spiritualmente. Direi più spiritualmente che fisicamente. Però non vorrei sbagliare. L’aspetto fisico posso giudicarlo, perché è una cosa reale e visibile. Quell’altro invece è difficile perché mi sfugge. Però, da quello che fa posso dire che almeno ci sta provando. Il giudizio lo lascio nelle mani di Dio.

Mamma mia quante creme usa? Mi dice che questo è minimo! Per la notte, per il giorno, struccanti e truccanti. Bello questo. Mi piace. Prima si trucca dopo si strucca. Le creme per il corpo e per il viso, per le mani e ancora per i piedi, le maschere per i capelli e lo shampoo e così via. Quanto impegno. Che passione. Che costanza. Credetemi! Per un uomo come me è una cosa impressionante e immagino che quasi tutte le donne si assomigliano nell’arte del trucco. Vorrei in questo momento ripetere la barzelletta per ricordarvela, perché in questo momento è giustissima:

Quando il buon Dio ha creato Adamo (primo uomo). lo guardò e lo guardò con attenzione, non sembrava tanto contento. Allora decise di migliorare la sua creatura che doveva essere perfetta - la sua immagine, per rimediare decise di creare la donna. Quando Adamo si addormentò prese la sua costola e da essa creò Eva. Non vedeva ora di vederla, era molto impaziente. Era sicuro che era riuscito a creare il suo capolavoro.

Volete che continuo? Signore? Sicuro? Ok! Vostra responsabilità.

Quando finalmente il buon Dio vide Eva, si pietrificò e rimase così per lungo tempo. Gli angeli vedendolo così credevano che era in estasi! Dopo lungo tempo ritornò in sé e disse. Poveraccia!?!? Tu dovrai usare per tutta la tua vita i trucchi.

Che cos’è la cosmesi? La cosmesi (o cosmetica) è l’insieme di attività, tecniche e arti relative al cosmetico o, per estensione, a ciò che migliora la piacevolezza, l’apparenza e l’estetica. La parola viene dal greco: κόσμος (kósmos) che significa « ordine » , da cui kósmesis: mettere in ordine, abbellire [41] . Sinceramente non sapevo che la cosmesi ha un significato così profondo. Però tornando al nostro discorso non lo so che questa cosmesi è una benedizione o una maledizione. Sembra benedizione - che bella moglie ho! Dall’altro lato, penso, quante cose chimiche mangio quando bacio mia moglie? Mamma mia!? Ma no! Non è possibile! Ma no. Mia moglie non mi inquina. No? Almeno spero!

Ammiro le donne. Come possono gestire tutto questo? Che confusione, come la canzone di Moreno:

« Che confusione

intorno a me

è quasi come dopo una bomba

che confusione

intorno a me

è quasi come dopo una bomba

Che confusione » .

Veramente! Che confusione sento quando con lei vado in profumeria. Sembra impossibile trovare un prodotto giusto per me. Quanti prodotti, uno migliore dall’altro. Si comincia la ricerca e l’avventura. Mi sento quasi come Indiana Jones nel film « Arca perduta » .

Attenzione! Novità assoluta! Sapete, esiste soltanto una soluzione, non qualsiasi soluzione, ma la soluzione contro l’invecchiamento e giovinezza eterna. Sapete che cos’è? Il cielo! Si, avete sentito bene. Il cielo!

Vi dico seriamente cari signori e signore. Volete essere eternamente belli/e? Se si, dovete fare una cosa, essere preoccupati non per il vostro corpo, perché esso è sottomesso alla corruzione, ma prima di tutto per l’anima che è eterna. Dovete applicare i cosmetici spirituali.

La Bibbia!

La preghiera!

L’Eucarestia!

La confessione!

Al centro della vostra vita deve essere Gesù, che è primo e più importante di tutto e di tutti. Lui è un estetista divino. Dovete cercare il Regno di Dio qui sulla Terra. In Dio è la nostra vita eterna. Ecco cosa ci dice Gesù:

« Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?. Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena (Mt 6,25.32-34) » .

Ecco il segreto dell’eterna giovinezza non soltanto dello spirito ma anche del corpo. Provate immaginarvi, giovani e belli in eterno. Per sempre.

Ricordando tutto quello che avete letto prima, adesso vorrei svelarvi uno dei miei misteri! Ho una passione, a parte quella di amare mia moglie e nostro figlio, a parte quella di scrivere libri e insegnare, mi piace fare i cosmetici, ma quelli sani di aloe. Provate a indovinare: Perché ho cominciato fare i cosmetici fai da te a casa? Prego! Provate a indovinare? Non è difficile. Facilissimo! Brava/o!

Prima cosa indovinata - sì, per risparmiare!

Seconda - per avere un prodotto sano!

Terza - per avere sempre un cosmetico uguale!

Quarta - per risparmiare il tempo.

Quinta - mi diverto un sacco.

Sesta - i miei cosmetici sono a base di aloe arborescens.

Settima - sono bio e non soltanto, sono eco bio.

Ottava - con minima dose di conservanti.

Nona - sono fatti con le mie mani.

Decima - ho grande soddisfazione.

Chi ha provato i miei cosmetici rimane entusiasta e li vuole ancora. Penso, che questa immagine possiamo allargare alla cosmesi spirituale, che riceviamo da Dio. Basta provarla soltanto una volta per desiderarla per sempre.

Adesso vorrei raccontarvi un episodio quando ancora abitavo in Polonia (mio paese nativo), cosa mi è successo in una profumeria. Tanti anni fa (sembra una favola) a casa mia per lavare il viso si usava il sapone. Si faceva sempre così. Non si conoscevano struccanti. Si lavava la faccia con il sapone e basta. Sapone per tutto e andava bene. Quando è caduto il comunismo e siamo « entrati in Europa » , sono arrivate tutte queste novità dal mondo occidentale. Il sapone non andava più bene. Adesso la pelle del viso dei Polacchi si è cambiata. La pelle europea aveva bisogno degli struccanti. Adesso mi viene da ridere! Forse la pelle dei Polacchi aveva bisogno di struccarsi dal Comunismo? Che né so? Boh? Forse la pelle europea è più nobile? Oppure è un altro motivo molto banale e questo mi convince di più. Semplicemente soldi!

Mi ricordo come se fosse oggi! Un giorno sono andato in una profumeria (europea certamente) per comprare sapone per lavare le mani e il viso. Alla mia domanda la commessa mi guardava con una faccia come per dirmi: da dove è cascato questo? Da un albero? Sicuramente non è un europeo! Oppure mi vedeva come un uomo primitivo, appena uscito dalla caverna. Mi rispose con un tono severo: Adesso non si lava la faccia con il sapone. Adesso si usano gli struccanti. Credetemi. Non sapevo che cosa rispondere. Pensavo tra me e me, ma che cosa devo struccare se nemmeno mi sono truccato? Ci mancherebbe anche questo che mi truccassi! Mica sono gay!? E in quel momento mi è venuto un dubbio: forse lo sembro? Per carità! La commessa ha tirato fuori diversi prodotti, struccanti. Sembrava che del più economico dicesse: Questo è per il proletariato, per la gente comune; questo per i membri del Partito Comunista; e quello là, quello là, ripeteva, tirando fuori con la faccia piena d’orgoglio, quello è per gli europei. Costava tanto e per dimostrare di essere europeo, intuendo dallo sguardo della commessa, dovevo comprarmelo! Alla fine ho comprato soltanto un sapone, ma dopo una lunga lezione del funzionamento degli struccanti, dei loro benefici. Ho ringraziato la ragazza e me né sono andato via non girandomi in dietro. Che cosa ha pensato di me quella ragazza? Non lo so! Però, non era tanto contenta mentre rimetteva ai loro posti i prodotti non venduti. Forse pensava: questo non capisce niente, è del medioevo. Che né so che cosa ha pensato? Io ero contento di andarmene via. Può anche aver pensato che sono uno della gente comune. A me sinceramente questo non disturba, perché lo sono. Mica per dimostrare che sono europeo devo comprare uno struccante! Sembra un paradosso!

Perché vi scrivo tutto questo? Perché purtroppo il mondo funziona così! Noi, in genere, per il sistema che regna oggi, non siamo le persone, ma oggetti di guadagno. Siamo numeri e loro provano di tutto per convincerci a comprare i loro prodotti. Siamo per loro una sfida e in tutti modi vogliono convincerci usando le tecniche mirate delle vendite. Provate immaginare che esistono le scuole dove insegnano come convincere le persone per comprare. Sono scuole del trucco. Non si tratta soltanto dei cosmetici, ma della politica globale del mercato. Vi scrivo questo perché vorrei condividere con voi il mio pensiero! Tutti questi « cosmetici » sono un grande trucco e imbroglio. Immagino che le industrie che producono i cosmetici non siano preoccupate per il nostro viso, ma per i loro portafogli. Ci fanno credere che noi abbiamo bisogno dei loro prodotti. Ci fanno a credere che senza di loro siamo persi. Ci bombardano con le loro pubblicità. Ci bombardano per stufarci e alla fine per conquistarci. Vogliono prenderci per sfinimento! Sono furbi, perché toccano il lato più sensibile (specialmente delle donne, ma cominciano anche gli uomini), quello della bellezza e dell’invecchiamento. Dobbiamo capire che invecchiamento e morte sono contro la nostra natura. Dio ci ha creati per la vita. Ognuno di noi nelle profondità della natura ha un desiderio di vivere in eterno. Questo è giusto. Ognuno di noi si ribella alla distruzione! Ed è giusto cosi! I truccatori sanno bene cosa fare, sfruttano semplicemente la nostra sensibilità. La usano contro di noi. Vogliono « drogarci » con i loro trucchi. Farci diventare dipendenti.

L’arte del trucco la troviamo dappertutto! Questa arte sapete da dove viene e chi era il primo truccatore? Sono sicuro al 100% che sapete anche questo! Ma, se per caso, ci sia qualcuno che non lo sa, adesso vi ricorderò questo avvenimento. Ascoltate, o meglio, leggete questa storia, è antica e tocca proprio le nostre radici. Il titolo è « Il peccato originale » :

« Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?. Rispose la donna al serpente: Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete. Ma il serpente disse alla donna: Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male. Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l’uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: Dove sei?. Rispose: Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto. Riprese: Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare? Rispose l’uomo: La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato. Il Signore Dio disse alla donna: Che hai fatto?Rispose la donna: Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato. Allora il Signore Dio disse al serpente: Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita (Gen 3,1-14) » .

Ecco! L’arte del trucco. Ecco il maestro del trucco. Che astuzia, che furbizia. Una truffa globale che ha coinvolto tutta l’umanità per tutti i secoli fino alla fine del mondo quando verrà Gesù la seconda volta sulla Terra per giudicare i vivi e i morti.

Globalizzazione! - famosa oggi. Peccato originale è il peccato globalizzato. Ha infettato tutti e tutto. Anche me e te. Anche voi. Sorpresi? Noi viviamo dentro di essa e sentiamo molto bene le sue conseguenze. Ognuno di noi purtroppo nasce con l’inclinazione verso le truffe e l’imbroglio. Siamo contagiati dal suo virus. Cosa? Cosa? Per favore puoi ripetere la domanda? Bravissimo! Esiste un vaccino? Si! La croce di Gesù! Ecco vaccino! Non voglio fare i commenti più profondi che riguardano il peccato originale, voglio dire soltanto ancora una cosa. Sapete adesso da dove vengono le truffe e i trucchi?

Sento che qualcuno di voi ha ancora dubbi. Allora vi lascio così, con le vostre convinzioni e con i vostri pensieri. Ognuno è libero pensare come vuole, ma saggio sarebbe approfondire questo problema.

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Yaş sınırı:
0+
Litres'teki yayın tarihi:
22 ocak 2022
Hacim:
201 s. 2 illüstrasyon
ISBN:
9788893981514
Telif hakkı:
Tektime S.r.l.s.
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