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Kitabı oku: «La promessa sposa di Lammermoor, Tomo 2», sayfa 6

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„ Professo molta obbligazione al mio onorevole amico, ma (disse Edgardo prendendo la mano del lord Cancelliere), la professo più grande ancora al mio stimabile nemico. „

Inimicus amicissimus, soggiunse ser Guglielmo, stringendo a sua volta la mano ad Edgardo. Udii che quello sgraziato pronunziò anche il nome di ser Hayston di Bucklaw; temo che questo povero giovine segua una guida molto cattiva. „

„ Ha un'età, mi sembra, da potersi condurre da se medesimo. „

„ L'età, forse sì; ma dubito se abbia la prudenza, poichè ha scelto quel mariuolo per suo fidus Achates. Craigengelt avea rassegnata al Consiglio privato una specie di denunzia contro Bucklaw; non dirò denunzia diretta e formale; poteano però essere considerate come denunzie certe risposte che costui diede nel tempo del suo interrogatorio. Fortunatamente per Bucklaw, abbiamo avuto men riguardo alle testimonianze che alla natura del testimonio. „

„ Ser Hayston di Bucklaw, Ravenswood soggiunse, è uomo d'onore, e lo credo incapace di una viltà, o d'un tradimento. „

„ Almeno capace di molte inconseguenze, sere di Ravenswood, e questo non me le potete negare. Un funerale lo farà ricco, quando non lo abbia fatto a quest'ora, di stupende signorie. Lady Girnington, eccellente donna, se quel suo carattere fastidioso non la rendesse insoffribile a tutto il mondo, è forse morta mentre parliamo. Conosco tutte le sue tenute. Che bei fondi! In fede mia! vagliono i miei. „

„ Ho piacere delle fortune di Bucklaw, e lo proverei maggiore, se sperassi che con queste cambiasse le sue pratiche ed usanze. Ma, parlando candidamente, la scelta che ha fatta di Craigengelt per essere mediatore fra lui e me, non mi porge molti fondamenti onde presagire la sua conversione. „

„ Sì da vero, colui è un uccello di mal augurio, disse il lord Cancelliere; il suo canto annunzia prigione e patibolo. Ma pensiamo alla colezione. Leggo negli occhi del degno sig. Caleb lo scontento di vedere che da qualche tempo lo abbiamo dimenticato. „

CAPITOLO VIII

 
„ Nel dar consigli ai giovani feci sul crin la brina.
Credetemi. Onde questa partenza repentina?
Qui tra noi, mi direte, il desinare è stretto,
E v'è altrove speranza di men tristo banchetto.
É ver; ma fra gli estranei, sia pur mensa squisita,
Han le vivande un tosco, che lima il fil di vita.
La nostra parsimonia val più del lor consumo,
E meglio è del loro foco in casa nostra il fumo. „
 
Il Cortigiano Francese.

Il lord Cancelliere e la figlia essendosi, finita la colezione, ritirati per accingersi alla partenza, il sere di Ravenswood profittò dell'istante per ordinare le sue cose a fine di potere allontanarsi, un giorno o due, da Wolfcrag; e a tal uopo, dovendo indispensabilmente mettere a parte di questa sua intenzione il fido servo Caleb, lo trovò alla credenza, inteso a calcolare quanto tempo gli avanzi della mensa del dì innanzi e della colezione successiva basterebbero, usandone con economia, a mantenere la tavola del suo padrone. „ Fortunatamente, ei dicea, non si fa un idolo del suo ventre, e per grazia speciale di domeneddio non abbiamo più qui quel Bucklaw, che s'inghiottirebbe in un pasto un cavallo colla sua sella. Già, per la colezione, il sere di Ravenswood è come Caleb; non è difficile da contentare. Un poco di crescione, o di porcellana, un pezzetto di pan di vena, è quanto ci basta. Pel desinare poi, facciamo i conti; delle due anitre non resta che un carcame; un po' secco veramente… ma non importa; è buono per oggi. Sì, sì, per oggi va bene. Domani, questa coscia d'oca… „

Lo interruppe in mezzo ai suoi calcoli il sere di Ravenswood, che gli partecipò, non senza esitare alquanto, il formato divisamento di accompagnare il lord Cancelliere al castello di Ravenswood, e di passare colà uno o due giorni.

„ Oh! la misericordia divina non lo permetta! „ esclamò il vecchio, divenuto più bianco della tovaglia su di cui fu imbandita la mensa, e ch'egli stava allor ripiegando.

„ E perchè, Caleb? gli chiese il padrone. Perchè la misericordia di Dio dovrebbe, stando ai vostri desiderj, impedirmi di restituire al lord Asthon la visita ch'egli mi ha fatta? „

„ Ah, sig. Edgardo! Io non sono che un servitore, e mi sta male l'entrar nei fatti de' miei padroni. Pur son vecchio servitore. Ho servito vostro padre, e l'avolo vostro. Ho veduto anche lord Randal, vostro bisavolo. É vero; allora io non era che un fanciullo… „

„ Ma qual correlazione tutto ciò ha con una visita di civiltà che voglio rendere ad un vicino? „

„ Qual correlazione tutto ciò ha? signor Edgardo, e me lo domandate? La vostra coscienza non vi dice, che il figlio di vostro padre non dee visitare vicini di questa fatta? Dove andrebbe a stare l'onor della famiglia? Oh! se lord Asthon arrivasse ad intendere la ragione, se vi restituisse quello che vi appartiene, se voi vi degnaste in appresso di onorare la sua famiglia imparentandovi seco… allora tanto! non parlerei; perchè quella giovinetta è molto amabile, molto gentile. Ma finchè non si verifichino tutti questi se, dovete mantenere il vostro posto. Conosco quella gente, e anzi, sappiatelo, vi farete stimare di più. „

Feriva giusto Caleb, e se ne accorgea Ravenswood, ma non volendo convenirne, volse in ischerzo la cosa. „ Voi correte più che non faccio io, mio caro Caleb. Mi cercate una moglie in quella casa, dove non vorreste che andassi a fare una visita. Ma che cosa avete? Siete pallido come la morte! „

„ Se ve ne dicessi il motivo!.. Ma no, no, non voglio dirvelo. Vi burlereste di me. Eppure Tommaso Rhymer non ha mai detto bugie; non son mai andate in fallo le sue predizioni, e ne ha profferita una sulla vostra famiglia, che mi fa tremare, se voi andate al castello di Ravenswood. Oimè! dovrei essere venuto sì vecchio per vederla compiuta? „

„ E quale è dunque la terribile predizione, o Caleb? „ Chiese Edgardo, sollecito di calmare gli spaventi del suo fido servo.

„ Non ho mai recitati questi versi ad anima vivente, nemmeno a Misia. Gli imparai da un vecchio prete, stato confessore del vostro bisavolo, in tempo che la famiglia era cattolica. Oh quante volte ho ripetute da me quelle misteriose parole! Chi mi avrebbe detto questa mattina che dovrebbero tornarmi oggi all'immaginazione? „

„ Lasciamo andare le sciocchezze, Caleb! esclamò con tuono d'impazienza il padrone. Ditemi subito questi versi. Voglio saperli. „

Caleb, non osando resistere, alzò gli occhi e le mani al cielo, e fatteglisi cadaveriche le guance, recitò con voce tremebonda la fatai profezia.

 
„ Quando andrà di Malisio l'ultimo discendente,
Entro al castel che porta il nome di sua gente,
Gli fia sposa un cadavere; il Kelpy5 darà stanza
Al suo corsier; poi nulla dei Ravenswood avanza „
 

„ É ben cosa certa, Caleb, soggiunse ridendo il sere di Ravenswood, che dopo l'ultimo discendente di Malisio, cioè dopo l'ultimo Ravenswood, non avanzerà più nulla dei Ravenswood sulla terra. Quanto poi al Kelpy, non si chiamavano così una volta le sabbie mobili che tengono la lunghezza della spiaggia tra Wolfcrag e Wolfhope? Finora, per quanto so, non vi sono ancora state fabbricate scuderie, nè uomo di giudizio penserà mai a farvi alloggiare il suo cavallo. „

„ Non vi studiate a spiegare la profezia, sig. Edgardo. Dio non voglia che ne dobbiamo mai conoscere il significato. Fate a mio modo; rimanete in casa vostra, e lasciate che gli stranieri vadano a casa loro. Già per essi abbiamo fatto abbastanza, e il farne di più sarebbe operare contro l'onore della famiglia. „

„ Vi ringrazio tanto de' vostri suggerimenti, Caleb; ma in somma, io non vado al castello di Ravenswood per cercare una sposa, nè viva, nè fatta cadavere; e quanto al mio cavallo, procurerò di cercargli una stalla migliore che non sarebbe il Kelpy. Vi dirò poi anche, che non mi sono mai messo al rischio di camminare per quelle sabbie dopo che una pattuglia di dragoni inglesi, dieci anni sono, vi rimase inghiottita. Mi ricordo che mio padre ed io stavamo dall'alto della torre contemplando quegl'infelici, mentre lottavano colla marea, che venia loro addosso, e li trascinò seco prima che potesse arrivar gente a soccorrerli. „

„ Soggiacquero alla sorte che si meritavano i malandrini! Che bisogno aveano costoro di venire a fare l'onorato mestiere della spia sulle nostre coste, e di guastare i fatti di qualche galantuomo, che avesse voluto portarsi a casa un bariletto di acquavite? Quante volte m'è venuta voglia di scaricare sopra alcuni di questi perturbatori dei negozj degli altri quella vecchia colubrina che stava allora sulla torricella del mezzogiorno! e se nol feci, fu per paura che lo scoppio me la mandassi in pezzi. „

Intantochè Caleb s'infervorava vie più nel maledire i soldati inglesi che faceano guerra ai contrabbandieri, il suo padrone colse un tal destro per sottrarsi a nuove rimostranze, e corse a raggiungere gli ospiti. Tutto era pronto per la loro partenza, e, Lockard avendo già sellati i cavalli, si accingeano a mettersi in viaggio.

Caleb, dopo avere, non senza fatica, aperti i due battitoi del portone, teneasi ritto ritto da un lato, e studiava, col suo contegno dignitoso e rispettoso ad un tempo, di far dimenticare che non si vedeano al punto di quell'uscita nè portinaio, nè guardie, nè servitori in livrea.

Il Cancelliere contraccambiò in cortese atto il profondo saluto, si sbassò sul cavallo, facendo scorrere fra le mani del maggiordomo il donativo che anche a quei tempi ogni ospite lasciava in partendo ai servi della casa, entro cui aveva avuto ricetto. Lucia colla sua ordinaria soavità sorrise al vegliardo, e nel salutarlo, gli lasciò ella pure una mancia, nella quale liberalità pose tanta grazia, e d'accenti sì gentili l'accompagnò, che avrebbesi conciliato interamente l'animo di Caleb, se troppo esso non fosse stato preoccupato dalla profezia di Tommaso Rhymer, e dall'idea delle offese che dagli Asthon ricevute avevano i Ravenswood. Che che ne sia, avrebbe esclamato volentieri quelle parole del Duca nella commedia inglese: Come vorrete voi.

 
„ Ben meglio trovereste le strade del mio core,
„ Se aveste avuto vita da un altro genitore. „
 

Ravenswood a fianco di Lucia, e tenendole la briglia del cavallo, dissipava i timori che in paurosa donzella eccitar potea quel sentier discosceso ed angusto per cui scendevasi dal castello, allorchè udì fortissime grida che per richiamarlo addietro mandava Caleb. Pensò Edgardo che le persone di quella brigata lo potessero tacciare di stravaganza, se non si fermava un istante per sapere qual cosa volesse dirgli con tanta premura il suo servo; onde, non senza maledirne questo zelo fuor di proposito, tornò verso la porta della torre, lasciando che Lockard adempiesse in sua vece un ufizio, cui tanto a contraggenio si sottraeva.

Non col tuono della mansuetudine, ognuno sel crede, chiese a Caleb ragione di questa nuova fantasia. „ Zitto, padrone, zitto! gli rispondeva con sommessa voce il buon vecchio; non ho a dirvi che una parola; ma io non poteva farlo alla presenza di tutta quella gente. Eccovi tre buone monete di oro (e così dicendo gli mettea nella mano il donativo ricevuto dai forestieri) prendetele; laggiù avrete bisogno di danaro. Zitto, per amor di Dio! (vedendo il labbro del padrone schiudersi ad un vigoroso rifiuto). Non facciamo sapere queste cose a nessuno. Ha da esser così! Abbiate solamente cura di cambiare le monete al primo paese dove arrivate. Son nuove, e ci sarà forse da guadagnare un po' d'aggio. „

„ Voi vi siete dimenticato, Caleb, (gli disse il padrone costringendolo a forza a ripigliare il suo danaro) che la mia borsa è tuttavia bastantemente provveduta. Tieni per te le tue monete, buon vecchio, e lasciami partire. Ti assicuro, che non mi manca danaro. Poi, lo sai bene, tu possedi l'arte di aggiustare sì bene le cose, che non siamo mai obbligati a spendere nulla, o quasi nulla. „

„ Dunque serviranno per un'altra occorrenza. Ma siete poi ben sicuro di avere abbastanza danaro? Perchè, per l'onore della famiglia, vi converrà usare qualche cortesia ai servi di casa Asthon, quando ve ne andrete: poi, bisogna bene che vi mostriate in danaro, se qualcuno vi dice: Sere di Ravenswood, scommetto una moneta d'oro… (Ognuno immagina l'impazienza di Edgardo, ma Caleb gli tenea la briglia del cavallo). Allora, fuori la vostra borsa; così fate vedere che potreste tenere la posta; badate solo a non andare d'accordo sulle condizioni della scommessa; indi rimettete il vostro danaro in iscarsella. „

„ Assolutamente non ne posso più. Caleb, ti dico! voglio partire. „

„ E voi partirete dunque? (qui Caleb fece una rapida transizione dal genere didattico al patetico), e voi partirete dopo quanto vi ho detto e della profezia, e della sposa cadavere, e del Kelpy? Ebbene! (soggiunse sospirando, e lasciando finalmente la briglia del cavallo). Già non si può impedire ad un uomo libero di fare la sua volontà. Badate ad una cosa sola, ve ne supplico, signor Edgardo; se andate a caccia, o a diporto nel parco, non istate a bever acqua alla fontana della Sirena, sapete!.. Ma a chi parlo io? Mi è volato via. Ve' come le corre appresso di gran galoppo! Pare una freccia scoccata da un braccio vigoroso, com'era il mio cinquant'anni fa. Mio Dio, mio Dio! Che cosa sta mai per divenire dei Ravenswood? „

Il vecchio maggiordomo seguì cogli occhi il padrone, tutto quel tempo che gli riuscì di discernerlo. „ Le è già a fianco. Sì, ne ha già presa la briglia del cavallo. Ho letto in un libro santo: Da ciò capirete che la donna ha dominio su tutti gli uomini; dice pur bene quel libro! Senza quella donna là, si potea sperare che la nostra rovina non fosse compiuta. „

Poichè i viaggiatori si furono dileguati affatto ai suoi sguardi, coll'animo ingombro di presagi tutti sinistri, Caleb tornò alla torre per riprendere ivi il corso delle sue consuete faccende.

Intanto quelli continuavano lietamente il loro cammino. Il sere di Ravenswood, non era di tal indole, che avendo preso una volta un partito, si lasciasse condurre da spirito di perplessità a barcollare nelle fatte risoluzioni; si abbandonò quindi liberamente alla gioia, che gli procedea dal trovarsi in compagnia di miss Asthon; e nel farle premurosamente la sua corte, mettea una galanteria che sapeva di gaiezza, fin quanto però questo sentimento col suo carattere e collo stato di sua famiglia potea conciliarsi. Il lord Cancelliere, per parte sua, era rimasto soddisfatto, e persino maravigliato dell'aggiustatezza delle osservazioni di questo giovine, e del profitto non ordinario che dimostrava avere tratto dai proprj studj. Sopra l'altre prerogative, ne apprezzava nel medesimo una, che non era certamente quella del nostro lord, un animo fermo e risoluto, che non dava adito nè a pusillanimità, nè a timore. Ser Guglielmo dunque applaudiva segretamente se stesso di aver condotta a termine la sua riconciliazione con un nemico sì formidabile, e s'allegrava anticipatamente in pensando al grado di altezza, cui potrebbe salire il suo giovine compagno di viaggio, se mai l'aura del favor di Corte gli spirasse a seconda.

„ In fine poi, che cosa può ella augurarsi di meglio? (diceva a se stesso, la sua mente portandosi sugli ostacoli che lady Asthon avrebbe molto naturalmente opposti ad un contratto di nozze, al quale il lord Cancelliere propendea in tutti quei momenti che non pensava alla povertà attuale del sere di Ravenswood). Che cosa può augurarsi di meglio una donna nel maritare sua figlia? S'impedirebbe una revisione, niente da desiderarsi, della mia causa coi Ravenswood; ci assicureremmo un genero nobile, valoroso, dotato di grande ingegno, congiunto di sangue a molti potenti personaggi, sicuro di condurre la sua barca in porto, venga il vento da una banda, o dall'altra; e di più, egli è forte appunto da que' lati, dove noi siamo deboli; non c'è' che dire, dai lati della nobiltà e del coraggio. Certamente, una donna ragionevole non ci penserebbe sopra. Una donna ragionevole, no; ma oh dio!.. (E qui interruppe un istante i suoi ragionamenti perchè non potea dissimulare a se medesimo, che lady Asthon, non era sempre ragionevole, nel senso almeno che si debba attribuire a tale vocabolo). Per altro, continuava, preferire un qualche gentiluomo campagnuolo ad un giovine nobilissimo di natali, come d'animo; trascurare di assicurarsi il tranquillo possedimento del castello e della maggior parte dei dominj di Ravenswood con un accomodamento sì facile, sarebbe un atto di vera pazzia. „

Stava assorto in tali meditazioni questo veterano della politica, quando giunsero al castello di lord Littlebrain, ove la brigata era rimasta d'accordo di pranzare e riposarsi nel medesimo tempo, per rimettersi indi in cammino.

Vennero ivi ricevuti con distinta cortesia dalla padrona del luogo. Particolarmente lord Littlebrain ritornato la sera dopo il temporale, usò un'accoglienza la più lusinghiera al sere di Ravenswood. Il ridetto lord, innalzato da poco tempo alla dignità di Pari di Scozia, era giunto a quest'apice per due vie; l'una procacciarsi un credito d'uomo eloquente a furia di luoghi oratorj, triti e ritriti, de' quali ogni suo discorso infiorava; l'altra si fu osservare con uno studio indefesso lo stato del barometro politico, e consultare il vento, cercando costantemente di prestar servigi a coloro, che servigi gli potevano restituire. Trovandosi alquanto impacciato sotto quella nuova grandezza, e durando fatica a sostenere un peso al quale accostumato non era, corteggiava assiduamente tutti coloro che, nati in più alta sfera di lui, consentivano a restringere il volo per dargli campo a raggiugnerli. Ora le straordinarie compitezze usate da questo lord, e dalla moglie di esso, al sere di Ravenswood, gli furono una nuova raccomandazione agli occhi del lord Cancelliere, il quale, comunque tenesse in bassa stima, anzichè no, le doti intellettuali di lord Littlebrain, lo avea però in ottimo concetto, quanto alla sapienza di discernere aggiustatamente in ciascheduno quei meriti che al suo interesse si riferivano.

„ Vorrei, pensava, che lady Asthon, fosse presente a questo ricevimento. Non v'è il più abile di Littlebrain per distinguere nel pane la parte ammollata dal burro. Fa la sua corte al sere di Ravenswood, come la farebbe un mendicante affamato ad un cuoco. É da credersi che egli pur sappia le pratiche del marchese di Athol per cambiare l'amministrazione. E sua moglie… sua moglie gli mette innanzi le sue quattro figlie, che son così goffe, così prive di grazia, quasi con dirgli. – Guardate e scegliete. – Ma non sono da paragonarsi con Lucia più che una civetta con un cigno; oh! possono cercarsi altri avventori con quelle loro nere, ispide sopracciglia. „

Terminato il pranzo, i nostri viaggiatori, cui rimanea ancora la maggior parte di cammino da farsi, si congedarono dalla famiglia Littlebrain, e poichè il lord Cancelliere e il sere di Ravenswood, ebbero bevuto, ciò che chiamasi nella Scozia il doch au dorroch (il bicchier della staffa) la cavalcata riprese il suo viaggio.

Incominciava a cadere la notte, allorchè si trovarono nel lungo viale fiancheggiato da vecchi olmi che conducea in dirittura rimpetto al castello di Ravenswood. Le foglie di questi alberi, agitate dal vento della sera, parea sospirassero di compassione all'aspetto dell'erede de' loro antichi signori, che passava sotto que' rezzi, compagno e quasi seguace del novello padrone. Un segreto pressochè simile gravava il cuore di Ravenswood. Divenuto a gradi a gradi più taciturno, si trovò, senza avvedersene, dietro a Lucia, a fianco della quale avea sempre fino allor camminato. Benchè i tempi che gli tornavano a mente fossero stati per lui quelli della fanciullezza, si ricordava ancora del giorno, quando alla stessa ora, avea seguito il proprio padre che abbandonava, per non ritornarvi più mai, il castello donde traeva il titolo e il nome. Il fronte dell'antico edifizio, verso di cui rammentava d'essersi vôlto più fiate nell'atto di dipartirsene, era in quella notte oscuro, nero al pari d'una gramaglia; in quel momento sfavillava di lumi, gli uni stazionarj a guisa di stelle fisse; gli altri erranti come pianeti, e splendenti successivamente di finestra in finestra, additavano gli apparecchi che si facevano per ricevere il signor del castello, l'arrivo del quale era già stato annunziato da Lockard, che avea preceduta quella brigata; antitesi che produsse un senso molestissimo nel cuore di Edgardo, e vi risvegliò alcuna di quelle idee che nodriva poc'anzi verso il nuovo proprietario del dominio de' suoi antenati; laonde una severa gravità vedeasi dipinta nella sua fisonomia, allorchè sceso da cavallo, si trovò nel vestibolo della casa de' suoi maggiori, in mezzo al numeroso corteggio dei servi di colui che ne avea scacciato suo padre.

Ser Guglielmo Asthon gli si volse per dirgli, con quella cordialità che doveva essere l'effetto de' nuovi lor vincoli, esser egli il ben venuto al castello di Ravenswood; ma accortosi delle idee che gl'ingombravano la mente, si limitò a fargli un profondo saluto, dando così a divedere con qual dilicato riguardo ei sapesse calcolare il genere di passioni che in quel momento premeano il cuore del giovine illustre cui dava ricetto. Due servi, portando superbi candelieri d'argento, introdussero la compagnia in un salone che Ravenswood credè riconoscere, ad onta di copiosi abbellimenti che annunziavano la straordinaria opulenza degli abitanti attuali. La vecchia tappezzeria che, ai giorni del padre di Ravenswood, copriva quelle pareti, e in diverse parti rattoppata in modo che non se ne scorgesse più il primitivo tessuto, avea dato luogo ad un elegantissima intarsiatura, le cui scolte assicelle rappresentavano ghirlande di fiori ed augelli, nell'opera dei quali lo scarpello avea sì bene imitata la natura, che parea battessero le ali, e le canne della gola gonfiassero al canto. Invece de' ritratti di famiglia e d'alcuni trofei d'armi, vedeansi i ritratti in piede del re Guglielmo e della regina Maria, di ser Tommaso Hope, e di lord Stair, celebri giureconsulti scozzesi. Vi erano parimente le immagini del padre e della madre del lord Cancelliere. Avea costei una fisonomia arcigna, increscevole, e di donna che vuol fare la contegnosa, con una mantellina nera sulle spalle, coperto il capo d'una cuffia, il cui rostro le venia serrato al fronte; e teneva in mano un libro di devozione. Il primo sotto un berrettino di seta nera alla ginevrina, aderente al suo capo come se fosse stato raso, mostrava una vera faccia di puritano, ove tutte le meschinità dell'orgoglio leggevansi, e terminata da una barba rossa tagliata in punta; dal quale insieme di cose componevasi una fisonomia, nella cui espressione parea lottassero insieme l'ipocrisia, l'avarizia e la malvagità.

„ E per far posto a costoro, pensò Ravenswood, i miei maggiori sono stati scacciati dai luoghi che occupavano da sì lungo tempo sulle pareti fabbricate da lor medesimi? „ Guardò quelle immagini un'altra volta, e più le contemplava, si facea men forte nella sua immaginazione la ricordanza di Lucia Asthon, non entrata col padre suo in quella sala. Vi si vedeano parimente varie buffonerie olandesi, che così chiamavansi allora i quadri, di Van-Ostade e di Téniers, e un pezzo assai buono di scuola italiana.

Ma gli oggetti che più ferivano la vista, e scorgeansi accuratamente collocati sotto il punto di luce più favorevole, erano due grandi ritratti in piede, di statura naturale, e fregiati di magnifiche cornici, i quali rappresentavano, l'uno il lord Cancelliere in grande abito di cerimonia, l'altro la sua nobile sposa ammantata di ermellino e di seta, altera bellezza, i cui lineamenti respiravano l'orgoglio dei Douglas da cui traeva la origine. La verità avea trionfato dell'arte del pittore, il quale nell'animar la tela non era riuscito ad imprimere nel volto dell'effigiato Cancelliere quella sicurezza che deriva dal pieno godimento dell'autorità legittima, solita a godersi da un padrone in sua casa; talchè al primo veder quel ritratto, era facile il giudicare che, a dispetto della sua corpulenza e dei suoi ricami d'oro, nella casa Asthon il marito vestiva gonnella. Ricchissimi tappeti coprivano il pavimento di quella pomposissima sala; due grandi fuochi che splendevano ai due cammini, e dieci ventole d'argento mandando a ripercotersi, negli specchi di cui andavano guernite, la luce delle candele che sostenevano, illuminavano quel luogo, come il sole in pieno meriggio.

„ Il sere di Ravenswood, vorrebbe accettare qualche reficiamento? „ Gli chiese ser Guglielmo Asthon che il silenzio incominciava ad imbarazzare.

Non ottenne veruna risposta, perchè Ravenswood stava sì intento ad esaminare le moltiplici variazioni accadute in quel luogo, che delle parole del lord Cancelliere non s'era avveduto. Ma questi avendogli reiterate le medesime offerte, e aggiunto che non tarderebbe ad essere imbandita la cena, Edgardo uscì di quello stato di estasi, e vide che si esponeva ad una comparsa ridicola, o che per lo meno mostrava troppa debolezza, lasciandosi avvilire dalle circostanze in mezzo a cui si trovava. Fatto quindi uno sforzo sopra se stesso per entrare in colloquio con ser Guglielmo, studiò di assumere un tuono disinvolto quanto il potea.

„ Non vi maraviglierete, ser Guglielmo, gli disse, se esamino con tanta attenzione i cambiamenti che avete fatti in questa sala. Ai tempi di mio padre, quando le nostre sventure lo costrinsero a vivere nel ritiro, qui per solito abitava sol io; e questa era la mia sala di ricreazione, quando le giornate piovose non mi permettevano di diportarmi nel parco. Nell'angolo a sinistra, io m'era fatta una piccola bottega di falegname con alcuni stromenti che il buon vecchio Caleb mi aveva procurati, e de' quali m'insegnava a servirmi. A destra io sospendea la mia lenza, le mie reti, l'arco e le frecce. „

„ Ho un figlio affatto giovinetto che ha le stesse passioni (disse il lord Cancelliere, premuroso di cambiar soggetto al colloquio). Egli non istà bene, che quando è nel parco cacciando o pescando. (In questa sonò il campanello). Mandatemi Enrico; già sarà attaccato al grembiule di sua sorella; sappiatelo, sere di Ravenswood, questa giovinetta è il tesoro di tutta la famiglia. „

Tale allusione a Lucia, benchè fatta con arte, non valse a distogliere dal corso delle sue idee il sere di Ravenswood.

„ Noi fummo costretti, egli continuava, a lasciare in questo appartamento alcuni ritratti di famiglia, e trofei di cavalleria. Ardirei chiedervi che cosa ne sia accaduto? „

„ Questo appartamento, rispose titubando il lord Cancelliere, è stato restaurato mentre eravamo lontani, e sapete che cedant arma togae è la massima de' giureconsulti. Ho paura che sia stata troppo letteralmente seguita; però spero… son certo d'aver dato ordine… Sicuramente, se ne è avuta cura. Posso sperare che quando gli avremo ritrovati, vorrete accettarli, come un omaggio di espiazione per averli traslocati? „

Edgardo gli rispose con un inchino rigido e contegnoso, e, tenendo le braccia incrocicchiate sul petto, continuò ad esaminare la sala.

Enrico, fanciullo viziato, di circa quindici anni, entrò allor saltellando ed esclamando: „ Vedi, papà, come quest'oggi è scompiacente mia sorella! ella non vuol venir meco abbasso nella scuderia per vedere il bel puledro che Bob Wilson mi ha condotto da Galoway. „

„ Hai avuto torto nel farle simile inchiesta. Il luogo d'una nobil donzella non debb'essere la scuderia, nè il suo corteggio i palafrenieri. „

„ Ah, ho capito! Sei scompiacente anche tu; ma pazienza! Quando tornerà la mamma, vi dirà il fatto suo all'una e all'altro. „

„ Taci là, impertinentuccio! Dov'è il sig. maestro? „

„ É andato a nozze a Dunbar. „

„ Oh! gli son bene obbligato della sua attenzione. E chi ha avuto cura di te nella mia lontananza? „

„ Normanno, Bob Wilson… e io medesimo. „

„ Un boscaiuolo! Un palafreniere! Va benissimo! Ottimi precettori per un giovine avvocato! Già tu non imparerai in tua vita che le leggi sulla caccia, e contro i cacciatori di contrabbando. „

„ A proposito di caccia! Normanno ha ammazzato ieri una damma. Ma Lucia mi ha detto che voi altri colla muta di lord Littlebrain avete atterrato un cervo di tre anni. É egli vero? „

„ In verità, mi sarebbe impossibile dirti se ne avesse tre, o sei. Però, ecco qui uno, aggiunse additandogli Edgardo, che ti potrà, meglio di me, parlare di cose spettanti alla caccia. Va a salutarlo, e a far conoscenza con lui. É il sere di Ravenswood. „

Mentre il padre e il figlio teneano tali discorsi vicino al fuoco, Edgardo, colle spalle volte ad essi, esaminava un de' quadri che sospesi stavano nel salone. Enrico corse a lui, e tirandolo per la falda dell'abito colla libertà di un fanciullo mal avvezzato: „ Signore, signore, esclamò; ditemi dunque voi s'era un cervo di tre anni. „ Ma appena Ravenswood si fu vôlto in modo che Enrico lo vedesse in faccia, un improvviso smarrimento apparve nella fisonomia del giovinetto. Ammutolì, fece alcuni passi addietro, e guardò Edgardo con un'aria di sorpresa e di paura, che avea sbandito dai suoi lineamenti tutta la vivacità solita a rallegrarli.

„ Accostatevi, sig. Enrico, gli disse il sere di Ravenswood, mi farò un piacere di rispondere a tutte le vostre interrogazioni. „

„ Che cosa hai dunque, Enrico?; gli chiese suo padre. Per ordinario, tu non sei nè così timido, nè così selvaggio. „

Ma tutto fu inutile. Dopo aver ben considerato Edgardo, Enrico descrisse attorno di lui un semicircolo per allontanarsene, e camminando con cautela, senza partir gli occhi da esso, andò a raggiugner suo padre, stringendosegli addosso, come per mettersi sotto la sua salvaguardia. Ravenswood, non curandosi di ascoltare la discussione che stava per incominciare tra padre e figlio, si volse nuovamente al quadro, continuando ad esaminarlo, nè badando ai loro discorsi, che a mezza voce erano fatti.

„ Perchè non voler parlare col sere di Ravenswood, capo sventato che sei? „

„ Perchè mi fa paura. „

„ Paura! Ripetè più piano il padre, dando nel gomito al fanciullo. E che cosa ha di così spaventoso? „

„ Rassomiglia al ritratto di ser Malisio Ravenswood? „

„ Che ritratto, imbecille? Io credeva che tu fossi uno spensierato, ma temo ora che tu sia soltanto un idiota. „

5.Giova l'avvertire non intendersi qui per Kelpy quello spettro di cui parlasi nel Tom. I del Monastero. Cap. V, p. 185, ma di una spiaggia che viene descritta subito dopo.

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13 ekim 2017
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